lunedì 27 febbraio 2012

Per chi insegna (e per chi fa ricerca su come insegnare meglio)

“Sotto il profilo del “fare”, non c’è altri che possa sapere – più e meglio degli insegnanti – che cosa sia l’insegnamento. Siamo tuttavia di fronte ad un’affermazione, più che controversa, contraddetta dalla ricerca educativa, la quale – da sempre – ha guardato gli insegnanti in veste di “destinatari”. Peraltro, destinatari riottosi e recalcitranti, in larga misura dediti a rifiutare gli inviti a rinnovarsi rivolti loro, insistentemente, dai pedagogisti” (pp. 42-43). La prospettiva è quella di “legittimare la validità epistemologica del fare come forma di conoscenza, con sue proprietà, distinte ed originarie, ovvero né “applicate” né discendenti dalla “conoscenza teorica” (p. 43). Una risposta arriva da Piaget: “la conoscenza si produce mediante l’azione e all’origine della conoscenza c’è l’azione” (p. 48).

Elio Damiano, Factum et Verum convertuntur. Gli insegnanti come fonti della ricerca didattica, in "Education Sciences & Society", vol. 1, n. 1, pp. 41-51.

2 commenti:

  1. Siamo opportunisti informatici : ci colleghiamo per esigenze personali e di studio. Il nostro livello risulta al quinto posto nella scala di Forrester. I nostri alunni lavorano autonomamente con la nostra supervisione.
    Fausta e Marisa

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  2. Siamo un gruppo di docenti di lettere che si riconoscono nel secondo livello della SCALA FORRESTER: partecipanti critici.

    Nella nostra pratica quotidiana l'uso della didattica laboratoriale e delle risorse digitali è limitato da un farraginoso sistema di organizzazione dei laboratori multimediali, nonostante le nostre programmazioni contemplino un uso diffuso e sistematico delle tecnologie digitali e nonostante le competenze acquisite in tal senso.

    Nella didattica soprattutto facciamo uso delle risorse digitali:
    - la rete come fonte a cui attingere filmati, audio, visite virtuali a musei e siti archeologici, testi di vario tipo;
    - ipertesti sia on line sia prodotti dagli alunni e dai docenti;
    - piattaforme on line per l'auto-formazione e aggiornamento;
    - sito web dell'Istituto per comunicare con alunni e famiglie;
    - LIM per costruire lezioni, per conservare memoria delle mappe concettuali, per proiettare materiale on line;
    - esercitazioni degli allievi sia orali che scritte;
    - utilizzo di E Book e digi libro.

    Si ritiene opportuno sottolineare che l'ideale per utizzare appieno le risorse digitali sarebbe di avere una LIM ed una postazione mobile per ogni classe o un I PAD per alunno.

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