venerdì 31 dicembre 2010

Strumenti per il digital storytelling: Flickr

Un lavoro che indubbiamente sarebbe da fare, recuperando quanto già indicato e sperimentato da altri, è una rassegna degli strumenti on line per le narrazioni digitali.
Avevo trovato delle affinità tra le proposte di un testo ormai classico, quello di Gianni Rodari, Grammatica della Fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie, (Einaudi, Torino 1973) e l’utilizzo di Flickr. La logica che guida l’affinità è la sostituzione delle parole - lo strumento utilizzato da Rodari - con le immagini digitali e i relativi commenti/didascalie che Flickr permette di pubblicare on line (Rodari e il social networking, in Luigi Colazzo, Andrea Molinari, Manuela Pegoraro, Nicola Villa (a cura di) E-learning tra formazione istituzionale e lifelong learning, Atti del V Convegno SIEL, Trento, Facoltà di Economia 8-11 ottobre 2008, 2008, pubblicati on line all’indirizzo http://siel08.cs.unitn.it/Atti/html/bruni.html ISBN/ISSN: 978-88-8443-272-8).
Il passo ulteriore è stato, come esercitazione proposta agli studenti, di raccontare il loro percorso scegliendo una foto per ciascun anno di università e commentandola. Gli esiti sono stati interessanti…
Questi i link per i lavori realizzati dagli studenti del corso di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento dell’anno 2009-2010:
Luigi: http://www.flickr.com/photos/unimol/4548667747/in/photostream/
Enrica: http://www.flickr.com/photos/49646553@N03
Maria: http://www.flickr.com/photos/49631829@N04
Vittoria: http://www.flickr.com/photos/49504806@N07/sets/72157623908462674/
Antonio: http://www.flickr.com/photos/49516334@N02/sets/72157623817878845/
Michela: http://www.flickr.com/photos/49575943@N08/sets/72157623942879254/
Simonetta: http://www.flickr.com/photos/ciaonetta/
Michela T.: http://www.flickr.com/photos/49585250@N06/sets/72157623796342411/
Annarita: http://www.flickr.com/photos/49935395@N08/
Marisa: http://www.flickr.com/photos/50237354@N05/sets/72157623953218839/
Assunta: http://www.flickr.com/photos/50104654@N03/sets/72157623921753519/
Adriana: http://www.flickr.com/photos/49907389@N04/sets/72157623997963306/

sabato 25 dicembre 2010

venerdì 24 dicembre 2010

Giocare con gli autoritratti

Rispetto agli anni passati, ho introdotto, all'interno del Laboratorio di metodologia del gioco e dell'animazione, una nuova esercitazione. Prendendo spunto da un aureo libretto di Bruno Munari, Alla faccia! (Corraini, Mantova 1992) ho mostrato in quanti modi un volto possa essere raffigurato e stilizzato. Mi sono divertito a fare riferimento anche alle emozioni espresse tramite il volto, recuperando quanto detto da Charles Le Brun (Le figure delle passioni. Conferenze sull'espressione e la fisionomia, Cortina, Milano 1992). La proposta operativa è stata molto semplice: realizzare autoritratti, eventualmente evidenziando uno stato emotivo. I risultati sono stati interessanti e credo realizzerò un apposito set di immagini in Flickr per mostrarli.
Se sono grato a tutti i partecipanti al laboratorio, devo un ringraziamento particolare a Francesca Colella che, oltre a eseguire l'autoritratto, ha ritratto me e la cultrice della materia: grazie del regalo!
Questo è il link per vedere il disegno:

domenica 12 dicembre 2010

Il faro di Punta Penna

Tornando verso casa ho fatto una sosta al faro di Punta Penna, al porto di Vasto, visto tante volte da lontano. Cito dal bel libro di Enrica Simonetti (Luci ed eclissi sul mare. Fari d'Italia, Laterza, Roma-Bari, 2005, p. 215): "la luce del faro di Vasto brilla ad oltre 80 metri al di sopra del livello del mare. La torre poligonale del faro poggia su un edificio a due piani, sul molo di punta Penna, e la sua laterna ha un raggio potentissimo che s'inoltra per 25 miglia. Costruito dal Genio Civile nel 1912, il faro è stato ricostruito nel 1950".
Qui le foto:

martedì 7 dicembre 2010

Per Stefano Bonometti e Jessica Cerchiari

Ho impostato questo blog come un blocco di appunti ad uso personale per avere sempre disponibile quanto ho distribuito nei tre computer che uso normalmente e nell'hard disk che mi porto dietro come ormai indispensabile protesi. Oggi sono però dispiaciuto di questa impostazione: vorrei avere un frequentatissimo blog per dare risonanza alla bella iniziativa realizzata dal prof. Stefano Bonometti e dall'insegnante Jessica Cerchiari. Il prof. Bonometti, durante il Laboratorio di metodologia del lavoro di gruppo tenuto all'Università del Molise, uilizzando skype, ha dato modo di presentare una esperienza estremamente interessante di Philosophy for Children realizzata da Jessica Cerchiari nella scuola dell'Infanzia "Giovanni Sega" di Brescia. L'esperienza, la cui presentazione ha dato origine ad un dibattito (da parte mia ho chiesto notizie sull'uso dei linguaggi non verbali), meriterebbe di essere documentata e spero che resoconti e materiali possano essere pubblicati on line. Importante anche la tecnologia usata: Skype. Una metodologia "povera", a costo zero, ma che è stata perfettamente funzionale: audio e video hanno funzionato in maniera ottimale permettendo una interazione anche con gli studenti. L'ideale sarebbe stato realizzare un video dell'incontro, magari da inserire nella web tv dell'ateneo, ma comunque almeno qualche foto è disponibile a questo indirizzo: http://www.flickr.com/photos/25911409@N08/sets/72157625419325601/.
Ancora complimenti a Stefano Bonometti e Jessica Cerchiari!