Spero, presto o tardi, di poter scrivere un saggio sull'importanza del tirocinio nella formazione degli insegnanti. Intanto ho trovato l'esergo...
"Perché si deve studiare? Per conoscere il mondo e per farlo diventare più bello e più buono. Attenta, però: non si studia soltanto sui libri. Mi ricordo di un Topo che viveva in una biblioteca e amava tanto l'istruzione che si mangiava due libri al giorno. Una volta trovò in un libro l'immagine del gatto e subito la divorò. Mentre digeriva tranquillamente, convinto di aver distrutto il suo nemico, il Gatto in carne ed ossa gli saltò addosso e ne fece due bocconi. Tra un boccone e l'altro, però, si fermò a dire: -Topolino mio, bisogna studiare anche dal vero!"
Gianni Rodari, Il Libro dei perchè, Einaudi Ragazzi, San Dorlingo della Valle (Trieste), 2010.
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