Dall'intervento di Umberto Eco "Perché le università" in occasione di la "Magna Charta Universitatum: il venticinquesimo anniversario" (settembre 2013)
"Non si può trovare Dio nel rumore; Dio si palesa solo nel silenzio. Dio non è mai nei mass media, Dio non è mai sulle prime pagine dei giornali, Dio non è mai in TV, Dio non è mai a Broadway. Dio è, dove non c’è agitazione. Questa massima vale anche per chi non crede in Dio, ma pensa che da qualche parte esista una Verità da scoprire, o un Valore da creare. Non si possono trovare verità e creatività in un terremoto, solo in una ricerca silenziosa. Nel tumulto del mondo odierno, gli unici luoghi del silenzio, accanto alle sedi di meditazione religiosa, restano le università. Sono ancora fra i pochi luoghi in cui è possibile un confronto razionale fra diverse visioni del mondo. Da noi universitari ci si aspetta che combattiamo, seppure privi di armi mortali, l’interminabile lotta per il progresso del sapere e della pietas".
L'intero intervento è disponibile on line all'indirizzo:
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