domenica 22 gennaio 2012

Accademia del silenzio

"Tacere le cose che si possono [devono?] dire non è lo stesso che tacere le cose che non si possono dire e che non si devono dire" E. Wiesel, in M. Baldini (a cura), Le dimensioni del silenzio, Città Nuova, Roma 1989, p. 159.


"Quando non sai cosa dire, è meglio che non dici nulla" Tamburino in Walt Disney, Bambi, 1942.


Scrivere, o parlare, del silenzio è sempre qualcosa di delicato. Per quanto non tutte le tipologie di silenzio siano positive (il silenzio omertoso o quello servile per esempio), riscoprire il valore del silenzio, soprattutto di fronte a tante chiacchiere e a tanta retorica così presenti in Italia, è una prospettiva a cui prestare attenzione. I non rari grafomani/logorroici, in modo del tutto paradossale ed involontario, offrono un bel sostegno in questa direzione...


Simonetta Leonardi mi ha segnalato un bella iniziativa sul tema il 27 gennaio prossimo a Foligno. L'iniziativa è promossa dall'Accademia del Silenzio, (nata come ho potuto vedere sul sito da un'idea di Duccio Demetrio e Nicoletta Polla-Mattiot) di cui, a mia vergogna, non conoscevo l'esistenza. Questo il sito http://www.lua.it/accademiasilenzio/ e qui le indicazioni per l'iniziativa del 27 http://www.lua.it/accademiasilenzio/2012/01/appuntamento-a-foligno/#more-1595.

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