mercoledì 3 novembre 2010

Per C.B. L' Alfabetiera e Munari

Per C.B.
Sempre pensando alla sua tesi su Munari, le segnalo di Stefania Bassi, Cristiana Zambon, Daniela Bassi, Alfabetiera, Lapis Edizioni, Roma 2010. E' un libro/oggetto interessante: fornisce una serie di adesivi da pplicare sulla tastiera di un computer per trasformare l'apprendimento della scrittura in un gioco tramite la proposta di una serie di esercizi: individuazione delle lettere dell'alfabeto tramite il piccolo disegno nell'adesivo sopra il tasto, individuazione di numeri tramite una serie di indovinelli, ... la rinvio al sito dell'editore per maggiori approfondimenti: http://www.edizionilapis.it/it/libro.php?id=261.
Ripensando a Munari una prima riflessione è la seguente: Munari con i prelibri ha voluto avvicinare e familiarizzare i bambini al libro. E' possibile immaginare Munari che realizza dei precomputer? E' una idea del tutto fuori luogo? Se è possibile ragionare intorno al rapporto tra Munari e libro/scrittura, cosa si può dire del rapporto tra Munari e il mondo digitale?
Più in particolare, ecco la seconda riflessione, Munari con l'Alfabetiere si è occupato dell'insegnamento della scrittura. Andando oltre Munari, ma proseguendo sulla sua linea, cosa si potrebbe dire? Nelle realizzazioni di Katsumi Komagata la prospettiva di Munari viene ripresa? Nell'Alfabetiera, che unisce scrittura, videoscrittura e gioco, possiamo ritrovare lo spirito di Munari o no?
Mi faccia sapere, ho comunque una copia dell'Alfabetiera in studio...

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