domenica 3 luglio 2016

Insegnanti tra competizione e cooperazione

Sto cercando di capire le motivazioni del rifiuto da parte di tanti insegnanti del bonus previsto dalla buona scuola. Mi piacerebbe raccogliere le dichiarazioni effettivamente usate.
Fino ad ora in rete, a parte dichiarazioni di seconda mano riportate da giornalisti e modelli prestampati , ho trovato solo questo

“La sottoscritta […] chiede la valutazione delle attività ai fini dell’attribuzione del bonus, sulla base dei criteri stabiliti dal D.S. e sulla base della legge 107/15, in cui non si legge in alcun articolo o comma, dell’assegnazione del bonus su richiesta del docente. La sottoscritta, per coerenza e dignità, non intendendo sottrarsi ad alcun giudizio valutativo, chiede che gli eventuali compensi vadano a migliorare la scuola, a sostegno degli alunni più deboli e svantaggiati”

L’originale - con nome, cognome e protocollo -  è qui:

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